sabato 16 novembre 2013

Riparte Ogni mille passi doppi: la sala del TeTe offre undici giorni di spettacoli e laboratori




Parte il 17 novembre la nuova edizione di Ogni mille passidoppi, rassegna teatrale invernale che fino al 24 novembre occuperà la sala del TeTe – Teatro Tempio di Modena con spettacoli e laboratori, dando ufficialmente inizio alla stagione 2013/2014.

 A dare il via alla rassegna il 17 novembre alle ore 21 è Peso Specifico Teatro, compagnia modenese che gestisce il TeTe e che presenta al pubblico il primo studio su Barbablù.


 Lo spettacolo è frutto del lavoro d’indagine e riflessione sull’ambiguità e lo stato di conflitto vissuto dalla natura umana durante la crescita e la relazione con l’altro da sé. Temi come la riflessione sul potere, le relazioni vittima-carnefice e la responsabilità sociale sono il marchio caratteristico della compagnia e animano anche questo intenso lavoro, il cui esito finale sarà ospitato all’interno della rassegna FunamboLA curata da Peso Specifico Teatro e prevista per marzo/aprile 2014 all’interno del TeTe.

A seguire, dal 19 al 23 novembre avrà luogo la IV sessione internazionale di Teatro: Stracci della Memoria


Il progetto di ricerca teatrale e formazione ideato da Anna Dora Dorno ha come tema d’indagine la memoria, intesa come parte integrante dell’essere umano. Punto di riflessione importante è la modalità di espressione artistica e di comunicazione teatrale attraverso l’interazione con altre discipline quali l’antropologia culturale, le arti visive, i nuovi media, la danza, la musica e ogni altra forma ed espressione artistica di cui l’uomo possiede memoria.

Al TeTe – Teatro Tempio gli Instabili Vaganti portano come tema di ricerca la relazione e il confronto tra oriente e occidente, tra tradizione e innovazione. Al termine della sessione, il 23 sera alle ore 21, va in scena una performance con i partecipanti al progetto.

Venerdì 22 novembre ore 21, sempre gli Instabili Vaganti sono in scena con L’Eremita contemporaneo – Made in Ilva, spettacolo sulla vicenda dell’acciaieria più grande d’Europa che condiziona la vita dell’intera città di Taranto e dei suoi lavoratori, intrappolati tra il desiderio di evadere e fuggire dalla gabbia d’acciaio incandescente e la necessità di continuare a lavorare per la sopravvivenza quotidiana in quell’inferno di morti sul lavoro e danni ambientali. 


  La Compagnia Petra con Brigantesse chiude la rassegna scena il 24 novembre alle ore 21. Lo spettacolo parla delle donne che furono partecipi in prima linea a quella che fu la tentata rivoluzione dell’Italia meridionale, trasformatasi in una guerra civile tra il nuovo stato e il popolo.


Sempre dal 17 novembre parte la campagna Abbonamenti per la stagione 2013-2014.

Per info e prenotazioni 059 8752068 / 380 3696993  - info@teatrotempio.it.

Elvira Scorza

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