Riprende la Stagione dell'ITC Teatro: un ventaglio di rassegne, dalla prosa al teatro ragazzi alla poesia, che avranno inizio a fine ottobre a San Lazzaro di Savena (Bo).
Quando si fa buio - Per ascoltare la poesia non servono gli occhi |
Le novità sono presenti già in apertura di stagione con Quando
si fa buio - Per ascoltare la poesia non servono gli occhi: una rassegna a cura
di Azzurra D’Agostino e del Teatro dell'Argine in collaborazione con SassiScritti - associazione culturale impegnata nella
promozione e ricerca delle arti contemporanee, in particolare teatro, musica e
scrittura - per portare la poesia a
teatro.
Giovedì 17 e giovedì 24 ottobre i protagonisti di questo
viaggio saranno Pierluigi Cappello e Fabio Franzin, Fabiano Alborghetti e
Matteo Fantuzzi, affiancati dalla curatrice Azzurra D'Agostino e accompagnati
dalla voce di Micaela Casalboni, in un esperimento con lo scopo di non perdere
quello spazio per la letteratura all’ITC Teatro inventato e coltivato da
Stefano Tassinari.
Si
prosegue, da martedì 12 novembre, con L’arte dell’utopia, la stagione di prosa
dell’ITC Teatro, con la direzione artistica del Teatro dell’Argine. Ospiti di
quest’anno: Eugenio Allegri, Cristian Ceresoli e Silvia Gallerano, Collettivo
InternoEnki (vincitore del Premio Scenario per Ustica 2013), Roberto Corradino,
Marta Cuscunà, Fanny & Alexander, Punta Corsara, Teatro delle Temperie,
oltre ai padroni di casa del Teatro dell’Argine.
Un bès - Antonio Ligabue
Come dichiara la direzione artistica: «Gli artisti e gli
spettacoli in cartellone sapranno condurre gli spettatori in un mondo dove
l’arte possa essere una forma di riscatto (Un bès - Antonio Ligabue di Mario
Perrotta) e l’artista una figura scomoda ma necessaria (Le Braci di Roberto
Corradino); un mondo dove le differenze culturali non siano un limite ma una
risorsa (Il circo capovolto di Andrea Paolucci); dove le risorse delle donne
diventino forma di resistenza politica (La semplicità ingannata di Marta
Cuscunà e Liberata di Nicola Bonazzi); dove la politica sia servizio e
progettazione e non gioco al ribasso (Berlinguer di Giorgio Gallione); dove il
gioco diventi una nuova forma di comunicazione (The Shoe Must Go On di Andrea
Paolucci); dove la comunicazione serva a formarci come persone e non formi un
popolo di bambini (Discorso Grigio e Discorso Giallo di Luigi De Angelis - Fanny & Alexander); dove
un popolo che migra diventi coscienza di un intero popolo (Italiani Cìncali di
Mario Perrotta e La Turnàta di Nicola Bonazzi e Mario Perrotta); dove la
coscienza dei disastri sociali sia stimolo alla riflessione attraverso l’arte (La
Merda di Cristian Ceresoli, Il Convegno di Emanuele Valenti e M.E.D.E.A. Big
Oil di Terry Paternoster); un mondo dove l’arte non sia marginale, ma sia di
tutti e per tutti; un mondo dove l’arte non deroghi mai al compito di
immaginare un mondo migliore».
Berlinguer
Inoltre, domenica 16 febbraio debutta sul Teatrobus nel
cortile dell’ITC lo spettacolo X e Y: un universo di famiglie: una performance
inserita nel progetto per la scuola CuraUgualeFamiglia, che promuove una
riflessione sui nuovi modelli di famiglia presenti nella società
contemporanea. Realizzato grazie al contributo della Fondazione del Monte di
Bologna e Ravenna.
Discorso Giallo - Fanny & Alexander |
E per ultimo, non per importanza, si ricorda che a maggio 2014
il Teatro dell’Argine festeggia venti anni di attività. A partire dal mese di
luglio 2014 e per tutta la stagione 2014-2015 ci saranno occasioni per momenti
di riflessione, spettacoli, in attesa dell’evento speciale di festeggiamento.
Per informazioni, visita il sito: www.itcteatro.it
Non mancate!
Angela Sciavilla
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