domenica 20 ottobre 2013

Prosa, teatro ragazzi, progetti internazionali e una nuova rassegna di poesia: la stagione 2013 – 2014 a cura della Compagnia Teatro dell’Argine


Riprende la Stagione dell'ITC Teatro: un ventaglio di rassegne, dalla prosa al teatro ragazzi alla poesia, che avranno inizio a fine ottobre a San Lazzaro di Savena (Bo).

Quando si fa buio - Per ascoltare la poesia non servono gli occhi


Le novità sono presenti già in apertura di stagione con Quando si fa buio - Per ascoltare la poesia non servono gli occhi: una rassegna a cura di Azzurra D’Agostino e del Teatro dell'Argine in collaborazione con SassiScritti - associazione culturale impegnata nella promozione e ricerca delle arti contemporanee, in particolare teatro, musica e scrittura - per portare la poesia a teatro.

Giovedì 17 e giovedì 24 ottobre i protagonisti di questo viaggio saranno Pierluigi Cappello e Fabio Franzin, Fabiano Alborghetti e Matteo Fantuzzi, affiancati dalla curatrice Azzurra D'Agostino e accompagnati dalla voce di Micaela Casalboni, in un esperimento con lo scopo di non perdere quello spazio per la letteratura all’ITC Teatro inventato e coltivato da Stefano Tassinari.
             
Si prosegue, da martedì 12 novembre, con L’arte dell’utopia, la stagione di prosa dell’ITC Teatro, con la direzione artistica del Teatro dell’Argine. Ospiti di quest’anno: Eugenio Allegri, Cristian Ceresoli e Silvia Gallerano, Collettivo InternoEnki (vincitore del Premio Scenario per Ustica 2013), Roberto Corradino, Marta Cuscunà, Fanny & Alexander, Punta Corsara, Teatro delle Temperie, oltre ai padroni di casa del Teatro dell’Argine.

 Un bès - Antonio Ligabue

Come dichiara la direzione artistica: «Gli artisti e gli spettacoli in cartellone sapranno condurre gli spettatori in un mondo dove l’arte possa essere una forma di riscatto (Un bès - Antonio Ligabue di Mario Perrotta) e l’artista una figura scomoda ma necessaria (Le Braci di Roberto Corradino); un mondo dove le differenze culturali non siano un limite ma una risorsa (Il circo capovolto di Andrea Paolucci); dove le risorse delle donne diventino forma di resistenza politica (La semplicità ingannata di Marta Cuscunà e Liberata di Nicola Bonazzi); dove la politica sia servizio e progettazione e non gioco al ribasso (Berlinguer di Giorgio Gallione); dove il gioco diventi una nuova forma di comunicazione (The Shoe Must Go On di Andrea Paolucci); dove la comunicazione serva a formarci come persone e non formi un popolo di bambini (Discorso Grigio e Discorso Giallo di Luigi De Angelis - Fanny & Alexander); dove un popolo che migra diventi coscienza di un intero popolo (Italiani Cìncali di Mario Perrotta e La Turnàta di Nicola Bonazzi e Mario Perrotta); dove la coscienza dei disastri sociali sia stimolo alla riflessione attraverso l’arte (La Merda di Cristian Ceresoli, Il Convegno di Emanuele Valenti e M.E.D.E.A. Big Oil di Terry Paternoster); un mondo dove l’arte non sia marginale, ma sia di tutti e per tutti; un mondo dove l’arte non deroghi mai al compito di immaginare un mondo migliore».

 Berlinguer

Inoltre, domenica 16 febbraio debutta sul Teatrobus nel cortile dell’ITC lo spettacolo X e Y: un universo di famiglie: una performance inserita nel progetto per la scuola CuraUgualeFamiglia, che promuove una riflessione sui nuovi modelli di famiglia presenti nella società contemporanea. Realizzato grazie al contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. 

Discorso Giallo - Fanny & Alexander

E per ultimo, non per importanza, si ricorda che a maggio 2014 il Teatro dell’Argine festeggia venti anni di attività. A partire dal mese di luglio 2014 e per tutta la stagione 2014-2015 ci saranno occasioni per momenti di riflessione, spettacoli, in attesa dell’evento speciale di festeggiamento.

Per informazioni, visita il sito: www.itcteatro.it
Non mancate!

Angela Sciavilla

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