mercoledì 23 febbraio 2011

Alla ricerca di voci

 Progetti per la sempre attiva Soffitta del Dams




E’ stata presentata il 20 gennaio nell’aula delle Colonne di palazzo Marescotti, sede del rinomato DAMS, la 23° edizione de La Soffitta – progetti di teatro, danza, musica e cinema – curato dal Dipartimento di Musica e Spettacolo di Bologna e in collaborazione, ormai consolidata, con vari enti pubblici e privati del territorio. Come ha sottolineato Ornella Montanari, in rappresentanza del rettore, alla faccia della crisi, quest’anno si è riuscito a far fronte al problema dei finanziamenti con facilità grazie alla fama de La Soffitta, al suo “ottimismo della volontà” e al  forte segnale di presenza sul territorio che la manifestazione ha dato nel corso delle sue numerose edizioni. Anche l’assessore alla sanità, servizi sociali, associazionismo e al volontariato della provincia di Bologna Giuliano Barigazzi ha messo in evidenza il valore della rassegna nel territorio, chiedendo a chi in primavera otterrà la poltrona di sindaco di “puntare sulla cultura” per la nuova amministrazione, e lanciando l’idea di un progetto di lavoro con l’università per creare un “sistema metropolitano di cultura nella provincia” che tenda a raccogliere e a dare un punto di riferimento a tutte quelle associazioni pubbliche o private, emergenti o consolidate, che lavorano nella provincia bolognese. Ci auguriamo che questo buon proposito non vada in fumo con la campagna elettorale!. A questo punto la professoressa Giuseppina La Face, direttrice del dipartimento di musica e spettacolo, ha ceduto la parola al Professor Marco De Marinis, responsabile scientifico  del progetto, che ha illustrato il composito programma che si svolgerà dal 27 Gennaio fino al 23 maggio. Il cartellone sarà articolato in svariati incontri che copriranno varie arie di interesse  dal teatro alla letteratura, dal cinema alla danza fino alla musica.   

Grande risalto è stato conferito al primo degli appuntamenti quello del 27 Gennaio "Giornata  Nazionale della Memoria" che la Soffitta da anni Celebra, in netto contrasto con qualsivoglia forma di negazionismo. Si terrà per l'occasione, presso i laboratori Dms di via Azzo Gardino, a partire dalle ore 16, un sentito omaggio al regista, giornalista e partigiano francese Claude Lanzam, del quale verrà  proiettato  il film del 2001    Sobibor, 14 Octobre 1943, 16 heures. In esso é narrata la vicenda di Yehuda Lerner, ex deportato miracolosamente sopravvissuto alla repressione Nazista dopo l'unico tentativo di insurrezione dei prigionieri del lager di Sobibor;  alla proiezione seguirà una tavola rotonda a cui interverranno  la professoressa Cristiana Facchini e il responsabile della sezione cinema Michele Fadda il tutto coordinato dallo stesso De Marinis. L'ingresso all'incontro è libero.

Questa è solo una delle mille Voci che  compongono questo straordinario puzzle culturale. La voce della Soffitta è il tema attorno a cui ruotano buona parte degli appuntamenti in cartellone. La voce e le sperimentazioni che di essa si sono fatte in quanto fonetica, suono al di là del significato.  A questo proposito la rivista del DMS Culture teatrali inaugura all’interno della rassegna una nuova serie con periodicità annuale sulla voce nel teatro contemporaneo. Ma procediamo con ordine.

Dal 7 al 8 gennaio protagonista indiscusso sarà Moni Ovadia, uno degli artisti di teatro più importanti e al tempo stesso più anormali della nostra scena. Ovadia, ci trascinerà, attraverso il suo recital-reading dal titolo  Il registro dei Peccati, nel  mistico mondo Khassidico. L'evento  sarà seguito nella giornata successiva da un incontro-seminario gratuito dal titolo La Voce e il canto nel teatro di Moni Ovadia presieduto dallo stesso artista e dal curatore Marco De Marinis.
Un audace appuntamento al femminile è invece quello che verrà coordinato dalla docente Laura Mariani intitolato Attrici in personaggi Maschili. Tre incontri con momenti spettacolari guidati da tre ottime attrici, che illustreranno i mondi possibili  del maschile e del femminile visti come costrutti culturali imprescindibili e dai confini mobili. Le tre protagoniste in questione sono: Ida Marinelli - attrice, regista e co-fondatrice insieme a Gabriele Salvatores del teatro dell’Elfo - il 21 febbraio; Ermanna Montanari - spericolata attrice del teatro contemporaneo italiano e co-fondatrice insieme a Martinelli, Dadina e Nonni del Teatro delle Albe - il 9 marzo; Vanda Monaco Westherstal – attrice classica e d’avanguardia di teatro e di cinema - il 7 aprile.

Il Teatro Arena del Sole, che da tempo collabora attivamente con il progetto Soffitta, anche quest’anno ha fornito il suo partenariato  per due importanti progetti previsti dal cartellone:  l’appuntamento  di fine marzo con  Enzo Moscato attore, autore e regista tra i capofila della nuova  drammaturgia napoletana, e  quello dei primi di aprile con Fabrizio Gifuni, noto attore  già Nastro d’Argento nel 2004 per il film La meglio gioventù e insignito del Premio Flaiano nel 2005 per l’interpretazione di Alcide De Gasperi nell’omonima serie televisiva.  Moscato presenterà il 30 e 31  marzo, nella sala grande dell' Arena del Sole, il suo nuovo spettacolo dal titolo Toledo Suite. Uno spettacolo di teatro-canzone in cui la scelta dei brani vocali preesistenti e originali costituisce l’ossatura  per una drammaturgia sonora che alterna canto scenico, recitazione e musica. Gifuni invece avrà a disposizione, l’1, 2 e 3 aprile la sala interAction dell'Arena per lo spettacolo di sua ideazione L’ingegner Gadda va alla guerra: un’ardita pièçe che unisce lo humor e l'intelligenza di Carlo Emilio Gadda filtrati attraverso la cognizione del dolore dell'Amleto Shakespeariano. Gli incontri con i due artisti, previsti rispettivamente per il 31 marzo e per il 2 aprile presso i laboratori DMS di via Azzo Gardino, saranno curati dai docenti Marco De Marinis e Gerardo  Guccini.
  
Una Sorpresa è la proficua collaborazione tra i teatri di Savena, di Casalecchio di Reno e di Castel Maggiore, la  Scuola superiore di lingue per interpreti e traduttori, l'Università di  Bologna  e           l’ Alliançe Francais,  sfociata nella rassegna di spettacoli dedicati  al prolifico drammaturgo  francese Pierre Notte già segretario generale alla Comèdie-Francaise e Chevalier des Arts et des Lettres. Cinque le pieçe in scena:  Moti d’attore prima di entrare in scena e  L’ira verranno rappresentate il 12 aprile presso il teatro dei laboratori Dms; Due piccole Dame verso il nord toccherà invece l'ITC San Lazzaro di Savena il 13 e 14 aprile; il 15 aprile sarà la volta di E a Stoccolma si perde Claudia Cardinale al teatro Biagi-D'Antona di Castel Maggiore ed infine il 20 aprile al teatro Comunale di Casalecchio di Reno Cosine Robette chiuderà la rassegna.

Per quel che riguarda la sezione Cinema sarà presentato, presso i laboratori Dms di via Azzo Gardino,  il 4 Aprile l'interessante progetto curato da Michele Fadda Montaggio di archivi di famiglia con una performance audio-sonora in live animazione sperimentale dei video realizzati dai laboratori del DMS con gli studenti; seguirà un workshop sul cinema amatoriale e familiare, tra pratiche d'archivio e di rielaborazione. Nella stessa giornata si terrà un workshop  a cura di Saguatti e Martigoni intitolato Fotorama Library in cui si indagheranno, forme e suoni, come elementi altri di narratività possibile, catalogati in Library secondo  moduli legati a forme geometriche piuttosto che ad associazioni cromatiche.
Il programma riguardante la Musica è illuminato dalla presenza di interessanti musicisti. Primo fra tutti,  il 15 febbraio, il pianista Enrico Pace noto per le sue collaborazioni con le prestigiose orchestre dei Munchner Philarmoniker e di Santa Cecilia. Pace renderà  omaggio a Franz Listz, nel secondo centenario della nascita, con l’esecuzione al piano delle celebri  Annèes de Pèlerinage e Sonata in Si minore. Il 4 maggio sarà la volta della giovanissima violinista Masha Diatchenko astro nascente e già insignita del premio Foyer des Artistes di Roma. La Diatchenko si cimenterà con alcune pietre miliari della letteratura violinistica: la Partita in Re minore di Bach, la Sonata per violino solo di Bartòk ed infine una selezione di Capricci di Niccolò Paganini summa  audace del virtuosismo romantico.         
Cenerentola dell'evento la Danza, a cui è stato riservato un unico appuntamento. Ben curata da Elena Cervellati, l’iniziativa avrà come protagonista la coreografa Cristina Rizzo che presenterà al pubblico il suo nuovo lavoro di ricerca coreografica intitolato Dance n°3. L’articolato e poetico progetto della Rizzo, porterà avanti il discorso sull’Assolo danzato aperto nella passata stagione della Soffitta. 
Per quel che concerne le presentazioni di opere letterarie, il 19 maggio alle ore 16 presso la saletta incontri del laboratorio Dms, sarà illustrato Invisibili Realtà di PierFrancesco Giannangeli che scava nella storia del Laboratorio teatrale Re Nudo e in quella dei Teatri Invisibili, intesi sia come associazione culturale che come incontri. Gli appassionati di  Beckett potranno invece dilettarsi, il 17 maggio, con l’introduzione dell’opera Non io nei giorni felici. Un’ ottima prova in cui autori vari e autorevoli riflettono sulle idee sorte dalla messa al vaglio di nuove interpretazioni sceniche (quelle del regista Andrea Adriatico) e critiche di quattro importanti spettacoli di Beckett.


 Ma il programma, qui descritto, non è che una piccola tessera all’interno di un complesso mosaico; per scoprire i molteplici e stimolanti incontri consultare il sito www.muspe.unibo.it/soffitta oppure rivolgersi al numero 051 20 92 400.


Elena Grimaldi, Enrico Rosolino

Nessun commento:

Posta un commento